LO
SAPEVI CHE:
1) - DEGRADAZIONE DEI RIFIUTI
La degradazione dei rifiuti
abbandonati nell’ambiente è un processo lungo.
I tempi di decomposizione
riportati di seguito per i vari tipi di rifiuto sono indicativi,
poiché sono condizionati da diversi fattori ambientali:
sole, acqua, esseri viventi, batteri.
MATERIALI |
ANNI |
Scatoletta di metallo |
50
anni
|
Lattina di alluminio |
da 20 a 100 anni
|
Mozzicone di sigaretta |
2 anni
|
Bottiglia di vetro |
4000 anni
|
Contenitore di polistirolo |
1000 anni
|
Bottiglia e sacchetto di plastica |
da 100 a 1000 anni
|
Resti di frutta e verdura |
da 3 mesi a 2 anni
|
Pannolino usa e getta |
450 anni
|
Piatti, bicchieri e accessori di plastica |
da 100 a 1000 anni
|
Gomma da masticare |
5 anni
|
Card plastificata o telefonica |
da 100 a 1000 anni
|
Giornale e rivista |
6 mesi, più di 10 anni
|
Indumento di lana o cotone |
1 anno
|
Fazzoletto e tovagliolo di carta |
3 mesi
|
Cartone di latte o succo |
1 anno
|
Scatola di cartone |
2 mesi
|
Accendino di plastica |
da 100 a 1000 anni
|
Tessuto sintetico |
500 anni
|
Fonte: Lega ambiente
2) -
VARIE:
Sarà
vero!!
Se una statua rappresenta
una persona su un cavallo che ha entrambe le zampe anteriori sollevate,
significa che la persona in questione è morta in guerra. Se
il cavallo ha solo una zampa anteriore sollevata, la persona
è morta a seguito di una ferita riportata in guerra. Se il
cavallo ha tutte le quattro zampe a terra, la persona è
morta per cause naturali
|
La formica può sollevare pesi pari
a 50 volte quello del suo corpo, e spingere oggetti 30 volte
più pesanti di lei. |
In Scozia, quando
inventarono un nuovo gioco solo per uomini, lo chiamarono "Gentlemen
Only Ladies Forbidden"
da cui, più semplicemente,
G.O.L.F.
|
Il cuore di un gamberetto
è nella testa.
|
L'unico alimento che non
si deteriora è il miele.
|
Durante la guerra di
secessione, quando le truppe tornavano agli accampamenti dopo una
battaglia, veniva scritto su una lavagna il numero dei soldati caduti;
se non c'erano state perdite, si scriveva "0 killed",
da cui l'espressione OK
nel senso di "tutto bene".
|
I profili in alluminio di
porte e finestre torneranno lucidi e brillanti se li passerete con una
miscela di olio e alcool denaturato, in parti uguali.
(Provato: è vero)
|
Per togliere la gomma da
masticare premetevi sopra dei cubetti di ghiaccio finchè si
ammorbidisce e si stacca. Poi adoperate uno smacchiatore per eliminare
le ultime tracce.
|
Allontanate le formiche
con le scorze di limone ammuffite.
|
Se avete un gatto che
mastica i fiori dei vostri vasi, circondate la base dei vasi di pepe
nero: il gatto girerà alla larga.
|
Strano ma vero: basta un
goccio di vino, tre quarti (di bicchiere) circa, versato una volta al
mese nel vaso del ficus del salotto per rinvigorire fusto e foglie.
|
Avete
terminato il lucido da scarpe? Utilizzate le scorze d'arancia: dopo
averle strofinate sulla pelle, ripassate con un panno di lana |
Mettete nei cassetti e
negli armadi un sacchettino con alcuni chiodi di garofano: il
profumerà e ne terrà lontano le tarme.
|
|
|
(Fonte Internet)
IN CUCINA !!
|
Se non volete che si
formano i grumi durante la cottura della polenta, dovete portare
l'acqua in ebollizione, spegnere il fuoco e solo allora versare la
farina a pioggia, mescolare e riaccendere la fiamma sotto al paiolo per
continuare la cottura come sempre
|
Se
l'aceto è diventato troppo forte, immergete nella bottiglia
due fettine di mela e lasciate macerare per tre giorni. Filtrate e
assaggiate: il vostro aceto sarà tornato leggero |
Quando fate rassodare le uova, utilizzate
l'acqua di cottura (una volta raffreddata) per annaffiare le vostre
piante: ne trarranno giovamento, perché vi troveranno
minerali e vitamine per la crescita |
Per evitare che le foglie
del basilico fresco messe sulla pizza diventino secche durante la
cottura, basta immergerle un istante nell'olio.
|
Se
non sopportate l'odore selvatico del coniglio, tagliatelo a pezzi,
infilatelo in un sacchetto per alimenti, assieme a qualche rametto di
rosmarino, e sistematelo nel congelatore. Trascorsi un paio di giorni,
provare per credere, l'inconveniente è eliminato e potete
così procedere alla solita cottura. |
Per
rendere meno aspro il pompelmo, tagliatelo a metà e
cospargetelo di sale grosso. Lasciatelo quindi riposare per qualche
minuto, sciacquate via il sale, eliminate la buccia e utilizzatelo:
sarà decisamente più dolce |
E la schiuma non
trabocca: Spesso capita che facendo cuocere il riso la
schiuma esca dal recipiente: il fastidio si può eliminare
aggiungendo all'acqua un cucchiaio di olio.
|
Scongelate il pesce
lasciandolo a bagno nel latte: ne migliora il sapore. Anche le
acciughe, lasciate in ammollo nel latte per mezz'ora, saranno meno
salate.
|
L'odore
della candeggina che rimane sulle mani può essere eliminato
un po' alla volta usando una pasta dentifricia profumata invece del
sapone |
Il
sugo non si attaccherà al fondo del tegamino se al posto del
coperchio metterete una fondina piena d'acqua. Semplice ed efficace |
Per ottenere una frittura leggera: mettere
vicino alla padella dove si frigge anche una pentola con dell'acqua a
bollire. Non appena le cotolette, o le patate, o le melanzane (o
qualsiasi altra cosa si desideri friggere), sono pronte (già
fritte), si devono immergere per un secondo nell'acqua che bolle. Tutto
l'olio rimane nella pentola e la frittura non perderà la
propria croccantezza, ma sarà eliminato l'olio in eccesso
che la appesantisce. |
Una giornata di lavoro intenso o degli eventi
stressanti vi hanno lasciato un fastidioso mal di testa? Invece di
ricorrere alla solita pastiglia, provate ad annusare un bicchiere colmo
di aceto, nel quale avrete fatto sciogliere un abbondante pizzico di
sale grosso, riuscirete a sconfiggere l'emicrania e a ripartire in
quarta. |
Fritto dorato
con il limone: Volete ottenere una frittura croccante,
dorata, bella da vedere, buona da gustare e molto più
digeribile? Basta aggiungere all'olio, quando è caldo,
qualche goccia di limone.
|
Come pulire le
cipolle senza piangere: Da sempre fiumi di lacrime
accompagnano la frequente operazione di affettare le cipolle. Provate
allora a fare cosi: infilate sulla punta del coltello che state usando
un pezzetto di mollica di pane, che da subito assorbirà
l'odore irritante. Potete cosi tagliare tutte le cipolle che volete e
non piangere più
|
Per prevenire ostruzioni e cattivi odori
nello scarico del lavandino ogni tanto versatevi un litro di aceto ben
caldo nel quale avrete sciolto una manciata di sale grosso, lasciandolo
agire per un'ora prima di far scorrere l'acqua |
Via i cattivi
odori: I recipienti in plastica spesso trattengono sgradevoli
odori. Lavateli allora con acqua e bicarbonato (tre cucchiai per ogni
litro), risciacquateli subito con cura
|
Contro
l'umidità: Una zolletta di zucchero sistemata
all'interno del contenitore dei formaggi ne assorbe
l'umidità preservandoli così da un più
rapido deterioramento.
|
Arrosti
succulenti: Avrete un arrosto più gonfio e
succulento se circa cinque minuti prima della fine della cottura
eliminerete lo spago con il quale è stato legato. Nel tempo
finale della cottura si gonfierà come per magia.
|
|
|
(Fonte Internet)
3) -
MODI DI DIRE
MODI |
IL PERCHE' |
A caval donato non si guarda in bocca |
Proverbio che ha
corrispondenti quasi identici, anche nella formulazione, in molte
lingue. Deriva dal fatto che di un cavallo si può conoscere
l’età scoprendogli i denti. Insegna che un dono va
accettato così com’è, proprio
perché è un dono, e che è indice di
poca saggezza, oltre che di poca educazione, soppesarne il valore
venale o, ancor peggio, disprezzarlo.
|
Alla carlona
|
Frettolosamente, senza attenzione, con
trascuratezza. La locuzione, che ha mutato valore
nel tempo, significava "in modo semplice, bonario"; come agiva, nei
tardi poemi cavallereschi, Carlomagno, detto "re Carlone". |
Attaccare bottone
|
Tediare qualcuno con un
discorso lungo e noioso, privo di interesse per lui. Non è
nota l’origine della locuzione; sembra che un tempo volesse
dire parlar male di uno. L’immagine suggerita potrebbe anche
essere quella del seccatore che, quasi afferrando fisicamente per la
giacca il riluttante interlocutore, non lo molla finché non
abbia finito di ricucirgli un immaginario bottone
|
Acqua in bocca!
|
Esortazione a mantenere
il segreto, a non lasciarsi sfuggire una parola di quanto si
è detto in stretta confidenza. All’origine del
detto sarebbe un aneddoto raccontato dal lessicògrafo
fiorentino Pietro Giacchi: secondo tale aneddoto, una donnetta
maldicente ma devota pregò il suo confessore di darle un
rimedio contro quel peccato. Un giorno il prete le diede una boccetta
d’acqua di pozzo, raccomandandole di tenerla sempre con
sé e di versarne qualche goccia in bocca, tenendo questa ben
chiusa, ogni volta che fosse assalita dalla tentazione di sparlare del
prossimo. Così fece la donna, e ne trasse tanto giovamento
da ritenere che quell’acqua avesse virtù
miracolose. Se non è vera — come si usa dire
— è ben trovata
|
Abbassare le ali
|
Lo stesso che abbassare
la cresta, cioè smettere la superbia e assumere
un atteggiamento più modesto e remissivo.
|
Aria fritta
|
Ormai ha stancato, questo
modo di dire riferito a parole prive di contenuto, gonfie solo
dell’aria emessa per pronunciarle. In genere commenta i
discorsi fumosi, le promesse illusorie, campate in aria. Fritta, appunto
|
Bicchiere della
staffa
|
L’ultimo
bicchiere, o bicchierino per chi preferisce i superalcolici, prima di
congedarsi; il brindisi d’addio. In ricordo di quando si
viaggiava a cavallo, e colui che partiva aveva già, almeno
metaforicamente, il piede nella staffa.
|
Cercare col
lanternino
|
Cercare con grande cura,
con pignoleria, qualcosa molto difficile a trovarsi. Il riferimento
è alla lanterna con la quale si narra che il filosofo
Diogene di Sinope (IV secolo a.C.) si aggirasse di giorno per le strade
alla ricerca dell’"uomo", della verità.
Cercarle, cercarsele col lanternino, invece, si dice in tono
ironico, o di blando rimprovero, a proposito di hi è
così sciocco o imprudente da cacciarsi sempre nei guai, da
procacciarsi fastidi o malattie.
|
Cercare un ago
in un pagliaio
|
Similitudine usata per
definire l’impresa, pressoché irrealizzabile, di
chi voglia trovare una cosa, scoprire un particolare, tra una
moltitudine di elementi difficili da districare.
|
Cane non mangia
cane
|
I potenti, temendosi a
vicenda, prudentemente evitano di scontrarsi tra loro
|
Ciurlare nel
manico
|
Sottrarsi con i
più svariati pretesti a un impegno, rinviandone
l’adempimento; e anche essere incostante nei propositi, dire
un giorno una cosa, il giorno dopo un’altra. Ciurlare
significa "vacillare, tentennare", con riferimento a lama di coltello
non bene fissata nel manico
|
Doccia fredda
|
Si dice, in senso
figurato, di qualcosa che giunge improvvisamente a smorzare ogni
entusiasmo provocando un’amara delusione.
L’espressione deriva dalla pratica, seguita fino a tempi non
remoti, di sottoporre i pazzi agitati a violente docce fredde per
ridurli alla calma, per placarne i bollenti
spiriti
|
Essere al
settimo cielo
|
Non stare più
nella pelle dalla contentezza. Secondo la concezione tolemaica,
accettata ed elaborata dalla Chiesa fino al XVI secolo, la Terra era
centro dell’universo, circondata da nove (e poi dieci)
"cieli", immaginarie sfere concentriche di grandezza sempre maggiore,
lungo le prime sette delle quali rotavano la Luna, Mercurio, Venere, il
Sole, Marte, Giove, Saturno. Nell’ottavo cielo stavano le
stelle fisse (il "firmamento"); il nono era il cielo di Dio. Il settimo
cielo era il più alto grado di elevazione. di avvicinamento
alla gioia celeste, concepibile per uomini in carne e ossa.
|
Essere in
bolletta
|
Scherzosamente, essere
squattrinati, al verde. Era chiamata "bolletta" la polizza del Monte di
Pietà, cioè la ricevuta dell’oggetto
dato in pegno contro il prestito di una piccola somma. E chi
è costretto a impegnare oggetti al Monte di Pietà
non naviga certo nell’oro.
|
Farci una croce
sopra
|
Considerare conclusa una
questione, scontata una perdita, condonata un’offesa, con
l’intenzione di non pensarci più. Nei loro libri,
gli antichi contabili ponevano una croce accanto
all’indicazione di un credito che non speravano
più di recuperare.
|
Legarsela al
dito
|
Metaforicamente, serbare
rancore per un’offesa subita, ripromettendosi di vendicarla.
Dall’usanza antichissima, già menzionata nella Bibbia
e sostituita dal classico nodo al fazzoletto, di
legarsi un filo alla mano o a un dito per rammentarsi di fare una cosa.
|
Mettere i punti sulle i
|
Mettere bene in chiaro una questione, parlare
senza riguardi. L’uso di mettere i puntini sulle i (per
non confondere, per esempio, una u o una n
con una doppia i) fu introdotto solo nel secolo
XIV, ed era considerato indice di una certa pignoleria |
Occhio alla
penna
|
Nell’uso comune, vale come
esortazione a essere guardinghi, a non commettere errori, a porre molta
attenzione al compito nel quale si è impegnati. La penna in
questione sarebbe quella (spesso si trattava di una o più
piume) che gli arcieri mettevano alla cocca della freccia e alla quale
accostavano l’occhio per prendere accuratamente la mira. |
Parlare
ostrogoto
|
Parlare una lingua o un
dialetto incomprensibile e di suono sgradevole (quanto
all’incomprensibilità, vale parlare
greco, turco, arabo), o anche parlare in modo sgrammaticato.
Per i civili, anche se decadenti, Romani, la lingua, gli usi e i
costumi degli Ostrogoti, calati in Italia nel 489 sotto la guida di
Teodorico, erano quanto di più rozzo e detestabile avessero
mai conosciuto, e il loro nome passò in proverbio con questi
connotati spregiativi.
|
Roba da chiodi
|
Si dice di cose o fatti
quasi incredibili per la loro stupidità, per
l’insipienza dimostrata da chi ne è responsabile.
Sembra che l’espressione sia nata tra i mobilieri, con
riferimento a mobili non montati a incastro, com’è
regola d’arte, ma tenuti assieme con chiodi
|
Specchietto per
le allodole
|
Si dice figuratamente di
un’esca, una promessa, una lusinga, un apparente vantaggio
fatti balenare per attirare gli ingenui in un tranello. Per la caccia a
questi uccelli ci si serve, appunto, di specchietti rotanti che li
attraggono con il loro luccichio.
|
Tàbula
rasa
|
Latino: tavola raschiata.
I Romani scrivevano su tavolette spalmate di cera che, una volta
raschiati i segni precedentemente tracciativi, ridiventavano come fogli
bianchi, vergini.
|
Versare lacrime
di coccodrillo
|
Mostrare un dolore che
non si prova; pentirsi, con dubbia sincerità, di un male che
si è deliberatamente provocato. Era credenza antica che il
coccodrillo, divorata una grossa preda, e in particolare un uomo,
piangesse per il rimorso. Ma la credenza era falsa; semmai, la supposta
lacrimazione del coccodrillo sarebbe dovuta al fatto che
l’uomo è comunque un cibo indigesto! In
realtà il coccodrillo non dispone di pori per la
traspirazione sulla pelle e quindi per eliminare i sali accumulati con
l'alimentazione, versa lacrime dagli occhi dando l'impressione di
piangere
|
|
|
|
|
(Fonte Internet)
4) -
PATENTE DI GUIDA:
A partire dal 19
gennaio 2013 tutte le nuove patenti di guida
rilasciate nell’Unione europea saranno del tipo "carta di
credito" di plastica, con un formato uniforme europeo e una maggiore
protezione della sicurezza.
Le patenti in circolazione non
saranno interessate dalla nuova normativa, ma saranno sostituite con
una patente di nuovo formato al momento del rinnovo o, comunque, entro
il 2033.
5) -
PRESCRIZIONE MEDICA PRESENTATA ALL'ESTERO
Una prescrizione medica
rilasciata da un medico nel tuo paese è valida in tutti i
paesi dell'UE
In questo caso, i 28 Stati
membri dell'UE più Islanda, Liechtenstein, Norvegia e
Svizzera.
Tuttavia, un medicinale
prescritto in un paese potrebbe non essere disponibile in un altro
paese, o potrebbe avere un nome diverso.
A partire da Ottobre
2013 potrai chiedere una prescrizione
transfrontaliera, concepita per essere utilizzata all'estero:
aiuta il farmacista a capire facilmente la prescrizione, gli
ingredienti del medicinale e il loro dosaggio.
6) - E U R O
Paesi che utilizzano l'euro
L'euro (€)
è la valuta ufficiale di 18 dei 28 paesi membri dell'UE. I
paesi che costituiscono la cosiddetta area dell'euro (o eurozona) sono:
-
I
paesi membri dell'Unione europea
-
L'UE
non ha sempre avuto le dimensioni attuali. La collaborazione economica
avviata in Europa nel 1951 riuniva solo Belgio, Germania, Francia,
Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi.
-
Col tempo,
sempre più paesi hanno deciso di
aderire all'UE. L'adesione della Croazia, il
1° luglio 2013, ha portato a 28 il numero dei paesi
membri.
-
Austria
-
Anno di adesione
all’UE: 1995
-
Capitale: Vienna
-
Superficie: 83 870 km²
-
Popolazione: 8,3 milioni
-
Valuta: Membro della
zona euro dal
1999 (€)
-
Spazio Schengen:
Membro
dello spazio Schengen dal 1995
-
Belgio
-
Anno di adesione all'UE: Membro fondatore (1952)
-
Capitale: Bruxelles
-
Superficie: 30 528 km²
-
Popolazione: 10,7 milioni
-
Valuta: Membro della
zona euro dal 1999 (€)
-
Spazio Schengen:
Membro
dello spazio Schengen dal 1985
-
Cipro
-
Anno di adesione
all’UE: 2004
-
Capitale: Nicosia
-
Superficie: 9 250 km²
-
Popolazione: 0,8 milioni
-
Valuta: Membro della
zona euro dal 2008 (€)
-
Spazio Schengen:
Non
è membro di Schengen
-
Estonia
-
Anno di adesione
all’UE: 2004
-
Capitale: Tallinn
-
Superficie: 45 000 km²
-
Popolazione: 1,3 milioni
-
Valuta: Membro della
zona euro dal 2011 (€)
-
Spazio Schengen:
Membro
dello spazio Schengen
dal 2007
-
Finlandia
-
Anno di adesione
all’UE: 1995
-
Capitale: Helsinki
-
Superficie: 338 000 km²
-
Popolazione: 5,3 milioni
-
Valuta: Membro della
zona euro dal 1999 (€)
-
Spazio Schengen:
Membro
dello spazio Schengen
dal 1996
-
Francia
-
Anno di adesione
all’UE: Membro fondatore (1952)
-
Capitale: Parigi
-
Superficie: 550 000 km²
-
Popolazione: 64,3 milioni
-
Valuta: Membro della
zona euro dal 1999 (€)
-
Spazio Schengen:
Membro
dello spazio
Schengen
dal 1985
-
Germania
-
Anno di adesione
all’UE: Membro fondatore (1952)
-
Capitale: Berlino
-
Superficie: 356 854 km²
-
Popolazione: 82 milioni
-
Valuta: Membro della
zona euro dal 1999 (€)
-
Spazio Schengen:
Membro
dello spazio Schengen dal 1985
-
Grecia
-
Anno di adesione
all’UE: 1981
-
Capitale: Atene
-
Superficie: 131 957 km²
-
Popolazione: 11,2 milioni
-
Valuta: Membro della
zona euro dal 2001 (€)
-
Spazio Schengen:
Membro
dello spazio Schengen dal 1992
-
Irlanda
-
Anno di adesione
all’UE: 1973
-
Capitale: Dublino
-
Superficie: 70 000 km²
-
Popolazione: 4,5 milioni
-
Valuta: Membro dell'area
dell'euro
dal 1999 (€)
-
Spazio Schengen:
Non
è membro di Schengen
-
Italia
-
Anno di adesione
all’UE: Membro fondatore (1952)
-
Capitale: Roma
-
Superficie: 301 263 km²
-
Popolazione: 60 milioni
-
Valuta: Membro della
zona euro dal 1999 (€)
-
Spazio Schengen:
Membro
dello spazio Schengen dal 1990
-
Lettonia
-
Anno di adesione
all’UE: 2004
-
Capitale: Riga
-
Superficie: 65 000 km²
-
Popolazione: 2,3 milioni
-
Valuta: Membro della
zona euro dal 2014 (€)
-
Spazio Schengen:
Membro
dello spazio Schengen dal 2007
-
Lussemburgo
-
Anno di adesione
all’UE: Membro fondatore (1952)
-
Capitale: Lussemburgo
-
Superficie: 2 586 km²
-
Popolazione: 0,5 milioni
-
Valuta: Membro della
zona euro dal 1999 (€)
-
Spazio Schengen:
Membro
dello spazio Schengen dal 1985
-
Malta
-
Anno di adesione
all’UE: 2004
-
Capitale: La Valletta
-
Superficie: 316 km²
-
Popolazione: 0,4 milioni
-
Valuta: Membro della
zona euro dal 2008 (€)
-
Spazio Schengen:
Membro
dello spazio Schengen dal 2007
-
Paesi Bassi
-
Anno di adesione
all’UE: Membro fondatore (1952)
-
Capitale: Amsterdam
-
Superficie: 41 526 km²
-
Popolazione: 16,4 milioni
-
Valuta: Membro della
zona euro dal 1999 (€)
-
Spazio Schengen:
Membro
dello spazio Schengen dal 1985
-
Portogallo
-
Anno di adesione
all’UE: 1986
-
Capitale: Lisbona
-
Superficie: 92 072 km²
-
Popolazione: 10,6 milioni
-
Valuta: Membro della
zona euro dal 1999 (€)
-
Spazio Schengen:
Membro
dello spazio Schengen dal 1991
-
Slovacchia
-
Anno di adesione
all’UE: 2004
-
Capitale: Bratislava
-
Superficie: 48 845 km²
-
Popolazione: 5,4 milioni
-
Valuta: Membro della
zona euro dal 2009 (€)
-
Spazio Schengen:
Membro
dello spazio Schengen dal 2007
-
Slovenia
-
Anno di adesione
all’UE: 2004
-
Capitale: Lubiana
-
Superficie: 20 273 km²
-
Popolazione: 2 milioni
-
Valuta: Membro della
zona euro dal 2007 (€)
-
Spazio Schengen:
Membro
dello spazio Schengen dal 2007
-
Spagna
-
Anno di adesione
all’UE: 1986
-
Capitale: Madrid
-
Superficie: 504 782 km²
-
Popolazione: 45,8 milioni
-
Valuta: Membro della
zona euro dal 1999 (€)
-
Spazio Schengen:
Membro
dello spazio Schengen dal 1991
Scorciatoie da tastiera per compiere azioni in modo più
veloce rispetto al mouse.
Su Internet
per fare la RICERCA
nella pagina
in cui ci si trova il modo migliore è;
Tenere premuto il tasto "CTRL"
e premere "F"
ed appare la ricerca Trova
Su alcuni sistemi, se
funziona, premere solo il testo "F3"
ed appare Trova
Su Explorer si può
aprire anche con click su "Modifica"
poi "Trova"
Comunque ogni software ha un
tasto per fare la "Ricerca"
Ulteriori
UTILITA':
Per usare in
modo più produttivo il computer è necessario
conoscere le “scorciatoie da tastiera”, ovvero
delle combinazioni di tasti che ci fanno compiere delle azioni in modo
più veloce rispetto al mouse.
Esistono
delle combinazioni di tasti “standard” che
funzionano con qualsiasi software (naturalmente le combinazioni di
tasti possono cambiare se si usa un sistema operativo differente da
Windows), e delle combinazioni di tasti specifiche per ogni software.
-
Combinazioni
di tasti in Windows
-
Combinazioni
di tasti per IE e Esplora Risorse
-
Combinazioni
di tasti per Word
-
Combinazioni
di tasti per Excel
-
Combinazioni
di tasti per Firefox
Combinazioni
di Tasti in Windows
F1 Richiama la
Guida dell’applicazione attiva
F2
Rinomina il file selezionato (in Esplora Risorse)
F3
Trova file in una cartella
F4
Attiva la finestra a cascata degli indirizzi di Internet Explorer e di
Esplora Risorse
F5
Aggiorna la cartella attuale o in alcuni documenti inserisce data e ora
(blocco note)
F10
+ Shift Apre il menu a cascata che si
ottiene con il clic destro del mouse
F11
Passa dalla vista a pieno schermo a quella ridotta
Caratteri
ottenibili col tasto Alt + altri numeri
Alt + numeri del
tastierino numerico:
123 = {
124
= |
125
= }
126
= ~
166
= ª
167
= º
168
= ¿
169
= ®
170
= ¬
171
= ½
172
= ¼
173
= ¡
174
= «
175
= »
184
= ©
Copia
e Incolla
Con la
combinazione di tasti Ctrl+C
e Ctrl+V
si fà il classico copia e incolla senza usare il mouse.
Chiusura
Veloce delle Finestre
Su qualsiasi
finestra attiva di Windows, premendo Alt+F4
la finestra si chiude senza dover spostare il mouse.
Se il contenuto non e’ stato salvato non
c’è pericolo, Windows ci chiede cosa vogliamo fare.
Se non ci sono finestre attive questo metodo può essere
usato per chiudere in modo veloce Windows.
Simbolo
dell’Euro
Anche nelle
vecchie tastiere “ante-euro” è possibile
inserire il simbolo €.
Basta premere contemporaneamente il tasto Alt e
i digitare i numeri 0128
nella parte numerica della tastiera, oppure ancora la combinazione
Ctrl + Alt + E.
Zapping
delle finestre aperte
Tieni premuto
Alt
e poi premi Tab,
una piccola finestra al centro dello schermo ci fa l’elenco
di tutte le finestre aperte.
Ogni volta
che si preme Tab
si seleziona un’altra finestra (Alt va sempre tenuto premuto,
se si lascia scompare la finestrella di scelta
dell’applicazione).
Combinazioni
di tasti per Iinternet Explorer e Esplora Risorse
Ctrl + B Organizza
Preferiti
Ctrl
+ C Copia la selezione
Ctrl
+ E Visualizza/Nascondi la barra di ricerca
(Win98/2000)
Ctrl
+ F Trova file nella cartella attiva
Ctrl
+ H Visualizza/Nascondi Cronologia
Ctrl
+ I Visualizza/Nascondi la barra dei
Preferiti di IE
Ctrl
+ V Incolla la selezione
Ctrl
+ W Chiude la finestra
Ctrl
+ X Taglia la selezione
Ctrl
+ Z Annulla l’ultimo comando
Combinazioni
di tasti per Word
F1 Assistente
F5
Trova e Sostituisci
F7
Controllo Ortografico
F12
Salva con Nome
Ctrl
+ F2 Anteprima
Ctrl
+ F9 Parentesi Graffa
Combinazioni
di tasti per Excel
F5 Vai A
F7
Controllo Ortografico
F12
Salva con Nome
Ctrl
+ F3 Definisci Nome
Ctrl
+ F4 Torna a Micro Ex.
Ctrl
+ F5 Riduci Finestra (= F10)
Ctrl
+ F9 Riduci a Icona
Ctrl
+ F11 Macro (Visual Basic for Applic.)
Ctrl
+ F12 Apri
Alt
+ F1 Grafico
Alt
+ F2 Salva con Nome
Alt
+ F4 Chiudi
Alt
+ F8 Macro
Alt
+ F11 Visual Basic
Alt
+ Gr + F1 Macro
Alt
+ Gr + F2 Apri
Alt
+ Pag. Giù Salva
Ctrl
+ C Copia
Ctrl
+ F Fine Foglio
Ctrl
+ N Nuovo File
Ctrl
+ 1 Formato Celle
Maiusc
+ Freccia Alto Sx Seleziona Riga
Maiusc
+ Pag. Sù Seleziona Celle
Combinazioni
di tasti per Firefox
Ctrl + N = Nuova
Finestra
Ctrl
+ T = Nuova Tab (scheda)
Ctrl
+ D = Aggiungere la pagina nei segnalibri
Ctrl
+ Shift + D = Aggiungere tutte le schede
aperte nei segnalibri
Ctrl
+ Shift + W = Chiudi Finestra
Ctrl
+ W = Chiudi Tab
Ctrl
+ R = Aggiorna pagina
F5
= Aggiorna pagina
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