CARLO CARRA'
ALCUNI
QUADRI RAPPRESENTATIVI
Un paesaggio,
“La strada di casa”
del 1900, (è la prima
opera firmata dall’artista) in cui le pennellate
divisioniste non dissimulano un sentimento di gravità lirica
di cui sono del resto impregnate, stando alla testimonianza
dell’autobiografia, l’infanzia e la prima
adolescenza trascorse nella campagna piemontese e lombarda; e
già in queste opere (nel “Paesaggio sotto la
neve” del 1909, ad esempio, o nel “Paesaggio della
campagna biellese” dello stesso anno) i profili di montagne e
cascinali oppongono all’iridescenza disgregatrice dei
contrasti luministici la chiarezza formale di triangoli e rettangoli.
Quasi una prima, provvisoria messa a punto di quei ritmi semplificati
– cuspidi, perpendicoli, circoli – che guideranno
Carrà anche attraverso l’esperienza futurista
(almeno per alcune opere chiave come “Ritmi di
oggetti”) aprendogli al contempo la strada per il suo
superamento già nei mesi che precedettero il primo conflitto
mondiale: e quasi a fare giustizia di ogni riduttiva ipotesi
storiografica che vuole la necessità di ordine formale
semplice conseguenza della tragedia bellica.
La strada di casa 1900
(la prima opera firmata
dall’artista)
Le marine di Carlo Carrà
Opere
esposte nell'omonima mostra tenutasi a Cesenatico dal 17 luglio al 29
agosto 1993, organizzata dal Comune di Cesenatico e della Regione
Emilia-Romagna a cura di O. Piraccini e A. Sibilia
“…paesaggi
marini costruiti con un delicato equilibrio tra realtà
fenomenica e verità mentale. Proprio in questa alternanza
tra spazi e volumi vanno inquadrate le strutture architettoniche delle
quali stiamo trattando: sono normali capanni come se ne trovano su
tutte le spiagge, oppure moli, comunque elementi la cui presenza non
è mai forzatura. Ma è proprio su questi elementi
che si appunta l'attenzione del pittore nella ricerca dello spazio
'mentale' del proprio linguaggio. Sono questi scorci di pareti grigie,
quinte architettoniche impastate di colore, che frapposte al lineare
andamento del paesaggio marino creano quell'alternanza di spazi e di
volumi, in un gioco di nascondimento/svelamento come a voler catturare
l'attenzione dello spettatore prima di lasciarne correre lo sguardo
sulla superficie del mare.
Questi capanni possono essere idealmente letti come l'anello di
congiunzione tra le ricerche della giovinezza sui volumi e sugli spazi
giotteschi, l'esperienza metafisica, e quindi l'indagine successiva
sulla ‘realtà naturale'.
I poli entro i quali abbiamo visto dipanarsi la poetica dell'artista
sono quelli di una resa del sentimento della natura controllato
però da una rigida costruzione del telaio pittorico. Proprio
partendo da tali presupposti va inquadrato il trattamento di questo
particolare soggetto che è la marina…”.
Dal saggio introduttivo alla mostra di Alessandro Sibilia.
Pitture
dalla mostra
cavallino
- 1952
capanni
al mare 1931
Il
veliero 1965
ragazze
al mare 1941
pioggia
al mare 1929
marina
ligure 1954
marina
dopo il tramonto 1941
marina
d'alba 1964
marina
1959
marina
1930
l'ultimo
capanno 1963
la
romantica 1963
Venere Anadiomene
II 1944
Altre
opere
Carrà
1960
antigrazioso
1916
attesa
1923
brocca
1947
casa
di campagna 1920
costruttori
disgelo
1956
donna
al mare 1931
fiori
e frutti
gentiluomo
1916
il
bambino prodigio
il
molino delle castagne 1925
il
rio 1950
inverno
sul lago
la
casa rossa 1917
la
fotografia 1945
la
musa metafisica 1917
la
casa del pazzo
l'amante
dell'ingegnere 1921
l'idolo
ermafrodito
madre
1917
manichini
e bambola 1953
natura
morta con ananas 1957
natura
morta con libro
natura
morta con pesce
natura
morta con squadra 1917
nuotatori
1932
paesaggio
toscano 1952
pagliai
partita
calcio 1934
pettinarsi
1939
romantici
1916
san
martino 1930
spiaggia
1927
spiaggia
bocca di magra 1952
verso
casa 1939
verso
il tramonto
vigilia
di Pasqua 1937
angolo
rustico 1921
case
nei campi 1928
il
figlio del costruttore 1931
il
meriggio 1927
la
dogana 1938
le
tamerici 1943
le
vele 1926
San
Gaudenzio di Varallo
San
Giacomo di Varallo 1924
giocatori
di carte 1928
Paesaggio 1960
canale a venezia 1926
uscita dal teatro 1909
FOTO
raffigurante un quadro attribuibile a carra
La casa sul monte - 1924
(collezione
Savini)
Carlo
Carrà
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