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  • Foto animali da cortile e non



     

     

     

                       

    anatra ciuffata                  anatra codone delle bahamass       anatra pezzata ancona

     

     

     

    Curiosità sulle Anatre

     

    Come fanno a nuotare gli anatroccoli?


    Qualche ora dopo la nascita, gli anatroccoli riescono già a seguire la loro mamma sull'acqua.

     

    Sanno nuotare senza averlo mai imparato, così come tutti gli uccelli con le zampe palmate.

     

    La mamma dovrà però insegnare loro tante altre cose che non sanno ancora, ad esempio come nascondersi e come trovare da mangiare.

     

    I piccoli dovranno anche imparare a volare, ma solo quando saranno spuntate loro tutte le piume.

    Come fanno le anatre a stare a galla?
    Gli anatroccoli avanzano nell'acqua sotto lo sguardo vigile della madre.

     

    Questi uccelli nuotano e stanno a galla senza sforzo, pur se il loro corpo è più pesante dell'acqua.

     

    Le penne infatti hanno piccole protuberanze, chiamate barbule, che si agganciano tra loro e intrappolano l’aria.

     

    Inoltre all'interno del corpo, vi sono delle sacche aeree, collegate ai polmoni, che trattengono altra aria.

     

    Tutta quest'aria fa sì che l'anatra possa galleggiare oppure, se scarica parzialmente le sacche, le consente di immergersi alla ricerca di cibo.

     

    Le anatre trascorrono molto tempo a sistemarsi le penne con il becco, e a ungerle con una sostanza oleosa, secreta da una ghiandola vicina alla coda, in modo da renderle impermeabili.

    Perché le anatre hanno le zampe palmate?
    Le anatre hanno un'incredibile "forza remante".

     

    Le zampe palmate, che funzionano proprio come le pinne che si mettono al mare, le aiutano a spingersi veloci sull'acqua come i remi di una barca.

    Quante uova può deporre un'anatra?
    Ci sono razze, come ad esempio l'anatra moscata, che depongono soltanto una trentina di uova l'anno.

     

    Al contrario, l'anatra kaki di Campbel può superare anche le 300.

    Quanto pesa un uovo di anatra?
    Per la maggior parte delle razze comuni, il peso medio varia da 60 a 80 g.

     

    Naturalmente, le uova delle razze nane sono più piccole.

     

    A titolo di paragone, un uovo di gallina pesa in media da 55 a 60 g mentre un uovo d'oca può pesare da 150 a 170 g.

     

    Alcune opere Artistiche:

     

     

     

     

     

    alexander koester - bambini e galline

     

     

     

     

                  

    oca alsazia grigia                 oca a testa barrata        oca del danubbio       oca sassonia blu giallo

     

     

     

    Alcune opere Artistiche:

     

     

     

        

     

    angelo stenta - paesaggio con oche                     betty gross - oche in cortile

     

     

     

     

    carl jutz - oche con polli

     

     

     

     

     

     

     

            

                    Struzzo - simpatica faccia                                           Struzzo

     

     

    Curiosità sullo struzzo

     

    Lo struzzo è un uccello (il più grande del mondo!), ma è una contraddizione: non sa volare.

    In compenso è il più veloce di tutti e riesce a raggiungere ben 70 kilometri orari.

     

    È un animale di origine africana, anche se in molti pensano che provenga dall'Australia: in realtà è stato l'uomo a introdurlo in Oceania, dove ha trovato rifugio nelle steppe desertiche, suo habitat ideale.

     

    Oggi si può trovare anche in Italia grazie ad allevamenti e agriturismi con la passione per questo simpatico pennuto.

     

    Lo struzzo, come ogni uccello, nasce dall'uovo e crescendo diventa molto grande: almeno due metri e mezzo di altezza per un totale di 150 chili circa.

     

    Ha un collo molto lungo e un muso simpatico, con un'espressione tonta e un po' contrita, che ricorda Paperino.

     

    Infatti gli struzzi non sono particolarmente intelligenti: ogni minimo cambiamento viene percepito come un pericolo, che sia un tuono, l'abbaiare di un cane, il motore di un'auto o la risata di un bambino.

    Le uova sono le più grandi del mondo, praticamente come venti uova di gallina.

     

    Sono di colore bianco giallognolo, per mimetizzarsi nelle zone semi-desertiche.

     

    Di giorno è la femmina dello struzzo a covare, mentre di notte ci pensa il maschio, ricoprendo le uova di sabbia.

    In Italia il primo allevamento di struzzi fu quello nel giardino zoologico del principe Demidoff a San Donato (Firenze).

     

    Come tutti gli uccelli, lo struzzo ha bisogno indispensabile di libertà, ovvero di grandi spazi dove correre, e delle giuste condizioni climatiche poiché è abituato a vivere nel caldo africano.

    Lo struzzo è prevalentemente erbivoro, ma sarebbe meglio dire che mangia di tutto: il suo becco non ha i denti, perciò ingoia tutto ciò che capita: erba, semi, piccoli invertebrati, perfino sassolini e qualsiasi cosa luccichi.

     

    Per fortuna gli struzzi hanno un grande stomaco, detto ventriglio, che digerisce qualsiasi cosa.

    Quanto vive uno struzzo?
    Gli struzzi riescono a vivere fino a 50/60 anni.

    È vero che nasconde la testa sotto terra?
    No, è una leggenda! Quando ha paura, appoggia la testa a terra e fa finta di essere un cespuglio. Se non riesce a ingannare il suo predatore, è pronto a scappare a tutta velocità.

     

     

     

     

     

     

     

                      

    Tacchino ermellina    tacchino parma e piacenza  tacchino rosso ramato      tacchino royal palm

    todi rovigo

     

     

    Curiosità sul Tacchino

     

     

    Il Meleagris, più conosciuto con il nome di Tacchino, è un gallinaceo di grandi dimensioni appartenente all’ordine dei Galliformes.


    Allo stato selvatico lo troviamo nelle regioni dell’America del centro-nord.

     

    Il corpo del Tacchino raggiunge il metro di lunghezza, con una apertura alare di circa 1,5 metri.

     

    E’ sorretto da lunghe zampe, mentre la coda e le ali sono corte.

     

    Sul collo e parte della testa presenta delle protuberanze rossastre. Sotto al piccolo becco pende una escrescenza carnosa di colore rosso.
     

    La colorazione del piumaggio del maschio è piuttosto variopinta, con le parti superiori bruno-giallastro solcate da riflessi metallici.

     

    Fasciature verdi e nere ricoprono un fondo bruno sulla parte inferiore del dorso.

     

    Il Tacchino cammina sul suolo alla continua ricerca di insetti, oltre a frutta, erba e cereali.
     

    Durante il periodo della riproduzione i maschi si separano dalle femmine e formano due gruppi ben distinti.

     

    Ogni femmina emette un particolare richiamo e sceglie il maschio.

     

    Quest’ultimo la corteggia con grida e rovesciamenti del capo fino alla conquista.

     

    La coppia resta unita fino alla deposizione delle uova.
     

    La femmina costruisce il nido nel terreno, lo ricopre di piume e vi depone fino a 20 uova giallognole macchiettate di rosso.
     

    Dopo la nascita, i piccoli tacchini necessitano di alcune settimane di cure da parte della madre, prima di prendere il volo.

     

    Restano comunque con i genitori ancora per qualche tempo prima che la famiglia si sciolga.

     

     

    Alcune opere Artistiche:

     

     

     

       

     

     

    Luigi Grassi - I tacchini                                            carl jutz - galline con pavone

     

     

      

     

    lino razza - il tacchino

     

     

     

     

     

     

     

     

     

             

    Gallo                                

     

     

     

                  

    Gallo e galline                          Galline e Tacchini           gallina appenzeller barbuta                 

     

     

     

                       

    gallina ardennese senza coda   gallina barbuta di uccle      gallina cucula di fiandra

     

     

     

                        

    gallina frizzle bianca arricciata  gallina lincolnshirebuff           gallina Livorno collo arancio

     

     

     

                          

    gallina nostrana di morozzo    gallina padovana sparviero  gallina polish nera bianca ciuffata

     

     

     

               

    gallina polverara bianca                   pulcini                           pulcini

     

     

     

                

       chioccia con pulcini            chioccia con pulcini          gallina robusta maculata

     

     

     

               

      gallina siamese nana            gallina valdarno              gallina yokohama sellato rosso

     

     

     

    gallo robustalionata

     

     

     

    Curiosità sulle Galline

     

    Le galline che i galli stringono amicizia, proteggono i loro piccoli e salutano l’alba con una canzone.

     

    I polli fanno tantissima compagnia; se, poi, state con loro dal momento in fuoriescono dall’uovo rompendolo con il becco, allora siete la loro famiglia, e vorranno seguirvi dappertutto.

     

    Vanno molto d’accordo tra loro, se hanno a disposizione sufficiente per vivere una vita più o meno secondo natura.

     

    Si è scoperto anche che sognano.

     

    Quando una gallina cova le proprie uova nel nido che si è costruita da sola, chiamerà i pulcini che sono ancora all’interno delle uova e questi pigoleranno in risposta (e una volta usciti dal guscio riconosceranno la voce della mamma).

     

    Polli e galline hanno tutto un sistema di suoni che permette loro di comunicare in maniera chiara e immediata

     

    Un pollo allo stato brado può vivere anche più di venti anni.

     

    Quando un pollo muore, i suoi compagni spesso ne vegliano il corpo per qualche tempo.

     

    ALIMENTAZIONE

    Il regime alimentare dei polli è sostanzialmente granivoro.

    Sono tradizionalmente alimentati con mais, orzo, avena e frumento, se lasciati liberi beccano con piacere anche erba e insetti.

    DEFINIZIONI

    Seconda età e peso il pollo è così classificato:

    - pollastro, fino a 3-4 mesi ed un peso di 600 g.
    - pollo di grano, fino ad 1 anno e 1 kg di peso
    - pollo o pollastra, fino a maturità ed un peso di 1,5 kg circa
    - galletto il maschio giovane di circa 6 mesi
    - gallo ruspante quello al massimo di 10 mesi
    - cappone il maschio castrato all'età circa di due mesi che arriva fino a circa 2,5 kg.

     

    Cosa vuol dire "andare a letto con le galline?
    Andare a dormire al calar del sole, cioè molto presto.

    Chi è la chioccia?
    Quando in primavera il gallo si accoppia con la gallina, questa depone delle uova fecondate nel suo nido e, se nessuno la infastidisce dopo averne deposte una quindicina, inizia a covarle cioè a tenerle calde per tre settimane.

    Una gallina che cova prende il nome di chioccia.

    Quante uova può deporre una gallina?
    Nel corso dell'anno, la gallina depone da 200 a 250 uova.

     

    Un uovo è composto dal tuorlo, rosso e consistente, circondato da una materia trasparente e gelatinosa detta "bianco d'uovo" (l'albume), il tutto coperto da un guscio solido e calcareo.

     

    Il rosso e il bianco rappresentano l'alimento per il pulcino che si sviluppa all'interno.

     

    Questo avviene solamente quando il gallo ha fecondato l'uovo, cioè quando il gallo ha introdotto uno spermatozoo nell'uovo femminile.

     

    Uova di gallina a più colori: bianco e marrone

    Sapevate che diverse razze di galline producono uova di differenti colori?

    Oltre al tipico bianco e marrone, alcune galline fanno uova di colore tra la tonalità del blu e del verde, del rossastro, o perfino a chiazze!

    Un luogo ideale per cercare i colori delle uova atipici è tra i banchi del mercato locale degli agricoltori.

     

    Come capire se un uovo fresco

    Se vogliamo sapere la freschezza di un uovo, possiamo riempire una ciotola con acqua sufficiente a coprire le uova, e immergerle nella ciotola.

     

    Se un uovo affonda fino in fondo, è fresco.

     

    Se galleggia verso l'alto, non lo è!


    Questo accade nell’uovo "vecchio", all’interno del quale si sviluppa aria che lo fa galleggiare.

     

     

     

    L’Araucana, la gallina dalle uova azzurre

     

     

         

     

     

    La gallina Araucana, una razza veramente speciale, perché fa le uova azzurre!

     

     

     

     

    La particolarità dell’Araucana è di deporre uova il cui guscio ha un colore che varia dall’azzurro, al verde, al grigio acqua.

     

    L’uovo all’interno assomiglia ad ogni uovo "normale", questa particolarissima caratteristica interessa unicamente il guscio.

     

     

     

     

     

    Anche il sapore è all’incirca quello dell’uovo, forse solo un po’ più intenso, "un po’ più di uovo".

     

    Quasi un peccato però mangiare delle uova così belle!

     

    L’Araucana è una razza di polli originaria del Cile e del Perù, probabilmente allevata dagli indios ancor prima dell’arrivo degli europei, anche se il grado di purezza e i possibili incroci rimangono un argomento dibattuto.

     

    Al di la dell’uovo, anche l’animale è molto particolare.

     

    L’araucana ha infatti una triplice cresta molto carnosa, veramente diversa da quella dei polli che siamo abituati a vedere.

     

    Può avere inoltre una barbetta e dei ciuffi auricolari di penne lunghe e arruffate.

     

    L’Araucana poi non ha la coda! Mancano proprio le ultime vertebre, caratteristica questa che rende difficile l’accoppiamento, ragion per cui il tasso di schiusa generalmente non supera il 50%.

     

    Per finire i piumaggi esistono in vari colori, più o meno rari: argento, nero ramato, rosso, cuculo e via dicendo.

     

     

     

    Alcune opere Artistiche:

     

     

      

     

    Luigi Grassi - La chioccia                                             carl jutz - galline

     

     

     

     

     

     

    franco foscardi - aia - Copia

     

     

     

     

     

     

     

             

    Mucche al pascolo               mucca e vitellino                  mucca

     

     

     

             

    mucca fluffycows               mucca fluffycows              mucca fluffycows

    Caratteristica pelo: soffice

     

     

     

             

    mucca fluffycows              mucca fluffycows              mucca Highland Scotland

     

     

     

     

    Curiosità sulle Mucche

     

    LE MUCCHE AMANO ESSERE COCCOLATE ED ASCOLTARE MUSICA CLASSICA

    Un recente studio della Newcastle University ha rivelato che "così come la gente reagisce meglio se viene trattata con un tocco personale, le mucche sono più felici e rilassate se ricevono un’attenzione più individuale".

     

    Molti produttori di latte inglesi infatti chiamano per nome le mucche nella propria fattoria, ottenendo, in questo modo, molto latte in più.

     

    Altri studi condotti dall’Università di Madison nel Wisconsin (Usa) hanno dimostrato che la produzione di latte nelle mucche che ascoltano musica sinfonica aumenta del 7,5%. Le mucche sono anche più predisposte a riunirsi nella stalla quando suona della musica.

     

    COME RUMINANO LE MUCCHE

    Lo stomaco dei ruminanti è formato da quattro sacche: il rumine, il reticolo, l’omaso e l’abomaso.

     

    Quando la mucca mangia dell’erba, la ingoia molto velocemente riempiendo il rumine. Poi, grazie ai movimenti di contrazione del rumine, una parte del contenuto di questa sacca risale nella bocca a piccoli getti.

     

    L’animale mastica allora tranquillamente ciò che ha ingoiato ingordamente. Le fibre diventano più sottili e tornano nel rumine: qui la flora batterica degrada la cellulosa, l’amido, i grassi e le proteine producendo sostanze nutritive assimilabili dall’animale come le vitamine, ma anche prodotti di scarto come il metano.

     

    La ruminazione continua fino a che tutte le fibre non sono state sminuzzate dai denti e ben degradate dai batteri.

     

    LA MUCCA E IL VITELLO

    Come la donna, in una mucca la gestazione dura nove mesi.

     

    La mucca gravida, giunto il momento di partorire, si allontana dalla mandria, isolandosi e appartandosi quanto più possibile.

     

    Subito dopo il parto nasconde il piccolo che, per i primi giorni di vita, è praticamente inodore per ridurre il rischio di attirare predatori.

     

    Lo lecca continuamente e lo segue giorno e notte, senza perderlo mai di vista.

     

    Che cosa mangia una mucca?
    Erba e foraggio. D'inverno, quando la mucca se ne sta nella stalla, viene nutrita con fieno (erba secca) e foraggio concentrato. La mucca lecca anche blocchi di sale e beve molta acqua.

    Per quanto tempo una mucca ci dà il suo latte?
    La mucca, per continuare a dare il latte deve avere almeno un vitello ogni due anni, inoltre è necessario che sia munta con regolarità due volte al giorno.

     

    Una buona mucca da latte, che abbia a disposizione ogni giorno tanta erba fresca, può produrre anche 7000 litri di latte l’anno.

    Quanto pesa una mucca?
    Da 500 a 700 Kg mentre un toro può pesare anche una tonnellata.

    Quanti vitellini può avere una mucca?
    Il record è tenuto da una mucca irlandese che ha dato alla luce ben 39 vitelli.

     

    Generalmente la madre partorisce un vitello, a volte due. La gravidanza dura circa 280 giorni.

     

     

     

    Alcune opere Artistiche:

     

     

     

       

     

     

    A. Bigler - paesaggio  con  mucche               filippo_palizzi_interno_stalla

     

     

     

         

     

    johann voltz - pastorello mucche in riva al mare      palizzi giuseppe - contadina con mucca

     

     

     

     

     

     

     

    Alcune opere Artistiche:

     

     

     

     

        

     

     

    erino sciarrino - la casa dei conigli              Luigi Grassi - I coniglietti

     

     

     

     

    giancarlo vitali - coniglio

     

     

     

     

     

     

                 

     Riccio                                          Riccio                       riccio-arrotolato 

     

     

     

                 

    Riccio che vive nell'isolato di casa mia

     

     

                               

      Ricio                                 La casa letargo nel mio giardino del riccio che vive nell'isolato

     

     

     

     

    Curiosità sui Ricci

     

    Hanno oltre 7 mila aculei.

     

    Il loro olfatto è molto sviluppato, pensate che riescono a captare l’odore del cibo interrato sotto due centimetri e mezzo di suolo.

     

    I ricci sono molto rumorosi: sibilano, fanno le fusa e sono in grado addirittura di russare.

     

    I piccoli di riccio nascono senza gli aculei.

     

    La sua dentatura è completa, formata da 44 denti aguzzi e taglienti, ed è particolarmente adatta a triturare gli insetti

     

    I ricci sono essenzialmente creature solitarie, eccettuato il periodo dell'accoppiamento il cui rituale può durare anche diverse ore.

     

    La femmina partorisce tra aprile e settembre 4 o 5 piccoli che nascono con la pelle chiara e delle macchioline, in corrispondenza delle quali crescono poi gli aculei che all'inizio sono interamente bianchi, radi e morbidi; dopo circa sei settimane essi sono completamente indipendenti.
     

    Nei paesi freddi va in letargo quando la temperatura scende al di sotto dei 10°C, mentre in quelli a clima temperato può restare attivo per tutto l'anno.

    Durante l'ibernazione diventa insensibile ed è difficile svegliarlo.
     

    Tra i pochi predatori che possono ucciderlo c'è la volpe, che riesce a fargli lasciare la posizione di difesa colpendolo nell'unico punto vulnerabile, il naso

     

    Mai dare al riccio:

     

    latte, derivati del latte e tutti i prodotti con lattosio, mandorle e nocciole, carne di maiali e salumi, dolci, farinacei (pasta, pane, biscotti, ecc.), alimenti ricchi di amido (patate, riso, castagne, ecc.), alcolici, succhi di frutta e altre bibite.

     

    Evitate anche di sottoporgli insetti o vermi prelevati dal vostro giardino: il riccio ne è ghiotto, ma se è malato o debilitato c’è la possibilità che insetti e vermi contengano parassiti, cosa che peggiorerà le condizioni dello spinoso.

     

    Fate attenzione alle quantità di cibo da somministrare al riccio, perché è un vero mangione e non sa controllarsi!!

    Ai ricci giovani già svezzati fino ai 200 grammi di peso, si può dare al giorno una quantità di pappa (carne scottata, più poca frutta e qualche croccantino) pari a 1/4 del loro peso; dai 200 grammi in su dare al massimo al giorno 50 grammi di carne scottata, più poca frutta e croccantini.

     

    Fornite al riccio anche una ciotola d'acqua fresca: in natura tanti ricci d'estate rischiano di morire per disidratazione!

    Scegliete un contenitore basso e pesante, perchè il riccio tende a rovesciarlo: l'ideale è un posacenere.

     

    I ricci sono protetti dalla legge!

     

    Essi non possono essere tolti dal loro ambiente naturale o trasferiti in altri luoghi

     

    Essi non ci appartengono, anche se sono nel nostro giardino!

     

     

     

     

     

     

    Animali buffi