IL GRANO
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GRANO (FRUMENTO)
Famiglia: specie della famiglia
delle graminacee, genere Triticum, tutte derivate
dal farro piccolo (Triticum monococcum)

NOMI DIALETTALI:
Gran
(Dialetto di Quargnento)
DESCRIZIONE
Il frumento o grano
è noto fin dai tempi antichi e rappresenta ancor oggi,
soprattutto nelle zone temperate, è
il cereale più coltivato e più utilizzato nel
mondo per l’alimentazione umana.
Il frumento è
originario dell’Asia sud-occidentale; attualmente viene
coltivato in tutti i continenti e la produzione mondiale è
costantemente aumentata negli ultimi anni.
I principali produttori
sono Cina e Canada. I paesi dell’unione Europea, tra cui
spicca la Francia, hanno una produzione complessiva pari al 15% del
totale mondiale.
IL frumento tenero La
produzione italiana di frumento tenero (Triticum aestivum) è
concentrata prevalentemente al Centro-Nord e copre solo in parte il
fabbisogno nazionale (55%).
La superficie investita,
dopo una forte contrazione verificatasi negli anni ’80
soprattutto al Nord, a vantaggio di colture più produttive e
redditizie, quali il mais, l’orzo, la barbabietola e la soia,
ha recentemente ripreso ad aumentare a seguito della politica di aiuti
comunitari.
Il frumento tenero si
adatta soprattutto ai terreni ben dotati, di medio impasto ed
argillosi, mentre dà produzioni scadenti in suoli sabbiosi,
poveri e a reazione acida.
Le varietà a
semina autunnale coltivate in Italia sopportano bene i freddi invernali
e richiedono, a partire dalla levata, temperature crescenti. In fase di
maturazione il frumento si avvantaggia di un clima caldo e poco
piovoso.
Il frumento è
una pianta a medie esigenze idriche, concentrate soprattutto nel
periodo tra la levata e le prime fasi di maturazione; teme fortemente,
specie nei periodi freddi, il ristagno d’acqua nel terreno a
seguito del quale si verificano sviluppo stentato per asfissia radicale
e attacchi parassitari; teme inoltre i forti venti ed i temporali
primaverili in quanto causa di allettamento.
Il frumento è
il cereale più coltivato e consumato in Italia.
Si divide in Triticum
durum (grano duro) e Triticum vulgaris (grano tenero).
Il grano duro si
differenzia da quello tenero per il contenuto di proteine lievemente
superiore, ma soprattutto per i prodotti della macinazione. Il grano
duro, infatti, produce semole e semolati dai granuli grossi con spigoli
netti, mentre dal grano tenero si ottengono farine dai granuli
tondeggianti.
Il grano duro
è adatto per la produzione di pasta alimentare (ma anche di
pane), quello tenero di pane o di pasta all'uovo. Le farine di forza
sono prodotte da particolari varietà di grano tenero, come
la Manitoba.

SEMINA
Semina con seminatrice a
file, interfila di 15 cm
Periodo Ottobre, in questo modo il seme germina, la piantina
forma tanti fusticini dai quali usciranno le spighe.
CONCIMAZIONE
Concimazione di
produzione in copertura con azoto
CRESCITA

La fase in cui si formano i fusticini (culmi)
si chiama accestimento: il frumento sul campo e'
ancora come un'erbetta verde in cui gli steli e le foglie sono
così vicini da formare una specie di ciuffo.
Con l'aumentare della temperatura questa fase
si conclude ed inizia quella della "levata",
cioè dell'allungamento dei culmi. Continuando nella
crescita, la spiga, che si e' da poco formata, viene spinta verso
l'alto.
Raggiunta l'ultima foglia vi si ingrossa
dentro e, poco più tardi, ne esce. E' questo il momento in
cui le piantine di grano hanno una grande fame e una grande sete. I
campi di grano hanno quindi bisogno di concime e d'acqua.
Dopo circa una settimana dall'uscita della
spiga si ha la fioritura e la fecondazione.
E' un evento poco appariscente che notano
solo gli agricoltori, gli specialisti e le persone allergiche al
polline, le quali iniziano a starnutire e a strofinarsi gli occhi.
Poi cominciano a formarsi i frutti, ovvero la
"cariosside",
più comunemente detta grano o seme. Nel corso dell'estate la
pianta raggiunge l'altezza di 70-80 cm.
RACCOLTO

Il raccolto avviene nel
mese di fine Giugno - Luglio con mietitrebbia, quando la granella ha
raggiunto un'umidità inferiore al 14%; se
l'umidità è superiore, per la conservazione
occorre essicare il grano e portarlo a una umidità ~ 13%
La spiga matura sicurva
verso il terreno.


PAGLIA
Dopo la trebbiatura del
grano nei campi rimane la paglia che viene usata sopratutto per
preparare il letto al bestiame nella stalla.

Da qualche anno si vede
sempre più nei campi i "rotoloni", e le ballette di paglia
vanno scomparendo.


CARATTERISTICHE
Qualità
nutrizionali Il frumento è ricco di carboidrati (mediamente,
il 72%), costituiti per la maggior parte da
amido.

Il
contenuto in proteine è piuttosto variabile, dal 7 al 18%
(mediamente il 12%), la maggior parte delle quali sono prolammine,
costituenti fondamentali del glutine che si forma durante
l'impastamento conferendo all'impasto viscosità,
elesticità e coesione, caratteristiche importanti nella
produzione di pane e pasta.
I
prodotti da forno e la pasta si caratterizzano per il basso potere
saziante, che li rende inadatti a un consumo abituale, soprattutto in
una alimentazione ipocalorica. Al contrario, i chicchi interi hanno un
indice di sazietà maggiore e sono da preferire se si
vogliono limitare le calorie a parità di sazietà
indotta.
I
sali minerali e le vitamine sono localizzate nella parte esterna del
chicco, quindi li ritroviamo solo nei prodotti integrali.
I
lipidi ammontano all'1-2% e sono contenuti soprattutto nel germe, dal
quale si ricava un olio ricco di acidi polinsaturi, soprattutto
linoleico.
Il
germe di grano è un antiossidante
naturale, previene i disturbi cardiocircolatori, coadiuvante sotto
controllo medico nel diabete, nella ipertensione, in chi
soffre di malattie di cuore e renali, accresce la resistenza fisica
alla fatica ed è quindi di aiutp agli sportivi,
smaltisce le tossine prodotte dall'acido lattico,dona forza muscolare,
e cardiaca, contrasta favorevolmente i periodi di stress ed
affaticamento, è adatto per contrastare
l'invecchiamento della pelle.
Contiene essenzialmente vitamina E, o tocoferolo, la vitamina E
è uno degli antiossidanti più efficace contro i
radicali liberi, che proliferano per effetto dell'inquinamento del
cattivo regime alimentare, dell'azione dei raggi solari, o a causa
dell'età Contiene anche lecitina, acidi grassi insaturi
Vitamine del complesso B, B12, proteine, acido linoleico, lecitina,
amido, zuccheri semplici, fibre grezze, ferro, calcio, fosforo,
potassio, magnesio, zinco, manganese, rame, cobalto, molibdeno, tracce
di vitamina C ed A, D, inositolo, colina, acido pantotecnico, paba
zinco e molte altre sostanze, contiene anche Octasanolo che agisce sul
glicogeno dei muscoli e contrasta il senso di fatica.
artico
artico
soissons
Orzo
aldebaran
ninfa
Alcune opere Artistiche:

giulio cantoni - raccolta del
grano
graziella baggini - grano e papaveri

jeannette savonitto - paesaggio con
grano
luigi masin - raccoglitori di grano

marco
cordone - l'ultimo
covone
Marzia Gaggioli - campo di grano

peter
brueghel -
luglio
Silvy - grano e papaveri

T.
colaninno - papaveri nel
grano
van Gogh - campo di grano con cipressi

van
gogh - covoni in
provenza
Vincent van Gogh campi di grano a la crau

maurizio
viero - festa trebbiatura del grano
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